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PROBLEMI DI SALUTE NELLA CRITICITA' VITALE

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HEALTH PROBLEMS IN PEDIATRIC INTENSIVE CARE

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Anno accademico 2014/2015

Codice dell'attività didattica
MED3171
Docenti
Giulia SACCO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Giovanni BORRELLI (Docente Responsabile del Corso Integrato)
Dott. Antonio ANDREACCHIO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Antonio Francesco URBINO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Alessandra CONIO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
[f070-c717] INFERMIERISTICA PEDIATRICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI INFERMIERE PEDIATRICO)
Anno
3° anno
Tipologia
--- Nuovo Ordinamento ---
Crediti/Valenza
5
SSD dell'attività didattica
MED/33 - malattie apparato locomotore
MED/38 - pediatria generale e specialistica
MED/41 - anestesiologia
MED/45 - scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Scritto ed orale
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

  • MODULO: INFERMIERISTICA PEDIATRICA CLINICA IN AREA DELL'URGENZA
  • Descrivere i concetti di area critica, aspetto organizzativo.
  • Descrivere gli elementi fondamentali sulla normativa vigente in Italia, relativa al Sistema di Emergenza Sanitaria.
  • Descrivere l'organizzazione del Sistema 118, il Dipartimento di Emergenza e Terapia Intensiva.
  • Descrivere i concetti e le fasi della catena dei soccorsi.
  • Descrivere l'applicazione del metodo CABDE nell'approccio al bambino critico.
  • Descrivere le priorità assistenziali del bambino in condizioni critiche.
  • Pianificare l'assistenza al bambino in condizioni critiche.
  • Descrivere la gestione delle vie aeree con tecniche di base ed avanzate.
  • Descrivere le caratteristiche della comunicazione/relazione in condizioni di emergenza con il bambino, parenti e l'equipe.

Rianimazione pediatrica

  • Conoscenza delle patologie di più comune riscontro in una Rianimazione pediatrica, dei sistemi di monitoraggio, e del funzionamento dei presidi di ventilazione utilizzati.

ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA

Il Corso ha lo scopo di far acquisire allo studente le nozioni base del trattamento delle fratture in età pediatrica.

Verranno fornite le conoscenze per classificare le fratture sia dal punto di vista del distretto anatomico che dal punto di vista delle generalità che regolano i principi che sono importanti per conoscere anche gli aspetti che possono influire negativamente sulla evoluzione in uno scheletro in accrescimento.

Verranno presentati i principi di trattamento ortopedico delle fratture sia dal punto di vista incruento che cruento.

Gli studenti saranno in grado di riconoscere le più importanti e frequenti patologie traumatiche che affluiscono in un pronto soccorso Pediatrico e saranno in grado di conoscere e confezionare i più comuni bendaggi e forme di immobilizzazione per le fratture più frequenti dell' arto inferiore e superiore.

Verranno inoltre presentate le più comuni complicanze che possono presentarsi in seguito alle fratture.

Nel corso di insegnamento verranno inoltre presentate le più frequenti patologie congenite ortopediche quali la displasia dell' anca, il piede torto congenito, il torcicollo miogeno congenito ed i principi che regolano il loro trattamento.

Verrano date anche le conoscenze base che consentono l' adeguato supporto al trattamento di tali patologie quali le trazioni a cerotto, il confezionamento di apparecchi gessati e la loro sorveglianza nell' ambito del compito infermieristico di controllo delle condizioni ortopediche del paziente e di supporto alla  sua famiglia.

MODULO PEDIATRIA DI URGENZA

 

Obiettivi formativi del modulo:

  • patologie più frequenti in pediatria d’urgenza
  • sistemi di monitoraggio
  • procedure e presidi necessari ad assistere un bambino critico
  • protocolli terapeutici delle principali patologie acute
Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

Lo studente dovrà dimostrare di aver assimilato le nozioni di base della Pianificazione assistenziale, apprese durante le lezioni, i seminari e le esercitazioni, in maniera adeguata ad affrontare con efficacia i succevivi corsi.

Al termine del Corso lo studente sarà in grado di:

  • Acquisire un corretto approccio al bambino critico
  • Frequentare un PS o un reparto di pediatria d’urgenza con le adeguate conoscenze

 

Oggetto:

Programma

  • Definizione di area critica, paziente critico, Infermiere nell'organizzazione di area.
  • Normativa relativa al Sistema di Emergenza Sanitaria.
  • Organizzazione dei sistemi 118, Dipartimenti di Emergenza e Terapie Intensive.
  • Principi generali della catena dei soccorsi, la fase territoriale ed ospedaliera.
  • I mezzi di immobilizzazione e mobilizzazione atraumatica del bambino traumatizzato.
  • Il triage pediatrico intraospedaliero ed extraospedaliero.
  • Strumenti di valutazione in emergenza ed urgenza.
  • Priorità assistenziali al bambino che verte in condizioni cliniche avverse per coma, ustioni, intossicazioni, insufficienza respiratoria acuta.
  • Il carrello dell'emergenza.
  • La gestione delle vie aeree con tecniche di base ed avanzate, con particolare riferimento all'intubazione endotracheale.
  • L'interpretazione dei principali esami di laboratorio in urgenza e quadri emogasanalitici.
  • Il bisogno di comunicare in situazioni critiche.
  • Shock con particolare riferimento allo shock settico
  • Caratteristiche di un ventilatore meccanico e principali modalità di ventilazione
  • Saturimetria e capnografia
  • Gestione del paziente ventilato
  • Insufficienza respiratoria acuta
  • Infezioni in Rianimazione
  • Trauma cranico
  • Come riconoscere un bambino critico
  • Approccio assistenziale all’urgenza emergenza
  • Principali patologie nelle urgenze pediatriche
  • Urgenze respiratorie (bronchiolite, asma, laringite, inalazione corpo estraneo)
  • Urgenze cardiocircolatorie (presentazione dello shock, urgenze aritmiche, ipertensione)
  • Urgenze neurologiche (Crisi convulsive febbrili, stato di male epilettico, meningoencefaliti)
  • La disidratazione
  • Abuso e maltrattamenti nel bambino

Testi consigliati e bibliografia



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Moduli didattici

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Ultimo aggiornamento: 21/05/2015 09:28
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